Kalosf nasce in un momento particolare della vita del suo autore, quando stanco da un social fotografico tra quelli più usati, decise di continuare a pubblicare le sue fotografie e creazioni in uno spazio diverso, che fosse meno esposto e contemporaneamente più intimo.
Fu così che nacque Kalosf, in un giorno della fine di febbraio.
Ma Kalosf doveva essere qualcosa di altro e di più. Le parole avrebbero dovuto essere più sensate, espressione sempre più vera di un cuore che desiderava (e desidera) essere altrettanto vero.
Kalosf si presenta come “un tentativo di vedere il mondo attraverso la luce”. La sua caratteristica è questa. Egli è un folle, un innamorato della luce. E’ un uomo di tenebra che proprio per questo è attratto dalla luce. E’ come un inferno che si solleva nella sua disperazione per vedere anche solo per un attimo il raggiare della luce. Ed è per questo che ossessivamente la cerca, la scopre, la indaga. Credo che tra i titoli di Kalosf, la parola più usata sia proprio luce. Anche laddove essa non compare, il taglio delle foto, il modo con il quale vengono elaborate, non è nient’altro che la manifestazione di questa ossessione, perfino in quell’atroce verticalismo che rivela un animo che è tormentato dal cielo e dalla sua distanza dalla terra.
Kalosf nasce per dare voce a questa distanza. Non è un fotografo. Non ha tecnica, non ha nemmeno una macchina fotografica. Solo il suo iphone. Se dovessi definirlo, direi che Kalosf è un appassionato che cerca vie per esprimersi. E’ un condannato a morte che cerca di offrire quel che porta nel cuore. Kalosf è uno squarcio, una fessura profondissima nel terreno arido, dalla quale è possibile vedere quello che sarà o potrebbe essere….
Caro il mio Kalosf una stupenda pagina introspettiva di un uomo che vive nel suo tormento cercando uno squarcio di luce ovunque e lo dimostrano le tue foto che anche se scattate con iPhone sono meticolosamente elaborate in modo da scorgere sempre la luce tanto ricercata. La cosa che mi ha colpito di più oltre alla bellezza e la scelta dei tuoi scatti, sono le parole o meglio i titoli che li accompagnano. Sono mirati e spiegano alla perfezione lo stato d’animo del momento. Lo spazio sarà più anonimo, ma credo molto più accogliente e più sentito, per cui ti esorto a continuare a postare le tue meravigliose fotografie su WordPress, perchè oltre ad ammirarle ci stai facendo conoscere un modo molto semplice ma complesso nel contempo, esprimere i propri sentimenti attraverso uno scatto. Ti auguro una buona dmenica di luce Kalosf con affetto bisous
Cara cara jalesh! Buona domenica pomeriggio a te (kalosf sarà su wordpress per tutto il tempo necessario 🙂
Quello di Kalosf è un bellissimo progetto!
Come quello del mio amico Ysingrinus 😉
Diciamo che è cosí… 🙂
Il dolore ci porta sempre alla ricerca di uno spiraglio di luce… lo stare insieme… la poesia le foto… l’espressione del nostro sentire ci restituiscono il coraggio di vivere.
Un caro saluto Franca
Il coraggio di vivere è insito nella vita… grazie Franca! 🙂
tra la terra ed il cielo, in questo vasto luogo di mezzo, danzano i sogni, figli dei due mondi e agli uomini spetta di afferrarli.
Mia cara Sara i sogni sono nulla. La realtà è molto più potente e la realtà è già porzione del Cielo. Grazie per il tuo commento :-€
L’ultimo faccino voleva essere questo 🙂
Kalosf si presenta come “un tentativo di vedere il mondo attraverso la luce”.
Questa è la definizione che mi piace di più…e forse è anche quello che in parte accomuna i nostri blog!!
Complimneti per come scrivi.
Grazie Lorenzo. Sara per questo che ci comprendiamo…
Kalosf è un momento intimo di te, e trovo davvero audace la tua capacità di aprirsi agli altri, ai tuoi lettori.
Audace e da me molto apprezzata, in un’epoca in cui piuttosto che aprirsi, ci si chiude nell’arroganza e nell’egoismo.
Complimenti e buon proseguimento, verso la luce.
Chiara
Grazie Chiara. In realtà Kalosf non è il suo autore, ne è solo una parte… Ti ringrazio per il tuo commento e per l’ “audacia”…
La ricerco in ogni cosa l’audacia del vivere. E’ così rara e preziosa.
L’ha ribloggato su Chezliza.
Hai scelto un modo a te congeniale e creativo per far entrare la luce negli abissi e nella sofferenza dell’anima. Un caro saluto da Pina.
In qualche modo un segno che indica… Grazie Pina!
“Kalosf è uno squarcio, una fessura profondissima nel terreno arido, dalla quale è possibile vedere quello che sarà o potrebbe essere….” ecco questo dice molto, sarà che sono attratta dagli squarci e dalle fessure o…varchi, dicono tanto di noi e possono aiutarci a scoprire nuovi universi. Complimenti!
Grazie Pandora, in fondo il mondo ruota intorno ad un valico insuperabile, ad un varco che si è aperto una sola volta, cambiando il senso del mondo. Grazie!
Il tuo blog, i tuoi scatti, e non é questa la prima volta che te lo dico, riescono a graffiare il mio animo. Non occorre tecnica, una macchina fotografica particolare per far esplodere l’emozione in chi osserva .
🙂 grazie Carla! Questo è il primo dei post su “kalosf” che fanno parte del percorso del compleblog. Il tuo commento mi fa molto piacere
Bellissima prosa, che riesce a spiegare al meglio che cosa tu intenda esprimere nelle tue fotografie. Tuttavia, caro Kalosf, sarai contento di sapere che le tue fotografie da sole parlano e riescono nella maggior parte dei casi a raggiungere l’obiettivo che ti sei proposto. Sono sempre autobiografiche per quanto concerne il tuo anelito verso la luce, tanto più potente quanto maggiore è la zona oscura che in te si annida. Complimenti per tutto!
E’ bellissimo quello che hai scritto su di te, le tue foto danno emozioni caro Kaslof, io penso che tu hai trovato la luce che cercavi perche’ era dentro di te e con la tue foto la esprimi e la regali a tutti noi che ti leggiamo, un abbraccio forte, con affetto Laura.
Kalosf introspettivo…
Kalosf è la mia luce, quella che a volte ho evidenziato nei miei commenti alle tue stupende foto.
Non sei un fotografo professionista, ma lo sei nel cuore, nell’anima, negli occhi.
Il tuo incontro arricchisce la mia vita.
Meli: le tue parole sono uno spettacolo, mi hanno incantato. E’ uno spettacolo che tu faccia scatti meravigliosi con l’iphone, questo vuol dire che tu hai una dote innata che illumina ciò che vedi, che percepisci. La luce….
…grazie…l’iPhone è davvero il mio compagno fidato 🙂
Grazie Fulvia! Buongiorno!!!
Essere o non essere… Si fa una scelta e poi…nessuno sa cosa succederà…
Non c’è che da vivere 🙂
L’ha ribloggato su rosalbax.
Interrompo la mia pausa, dalla quale seguivo ugualmente la pubblicazione delle tue foto, perché ho letto con grande piacere quanto hai scritto. Ti dico solamente una cosa, devi essere veramente una bella persona e mi fa piacere che tu abbia fatto questa scelta.
A presto. Un grande abbraccio. Patrizia
Ciao pat! Grazie molte per il tuo commento che arrivando dal silenzio della pausa è ancora più prezioso 🙂
Carissimo Sandro bellissimo ciò che hai scritto … sei davvero una splendida persona e possiedi un’anima non comune che attraverso i tuoi scatti si svela ai nostri occhi…in ogni foto c’è la tua ricerca continua di quella luce interiore che immancabilmente affiora e traspare con estrema facilità! Grazie per le belle emozioni che sempre ci doni ….
Grazie a te di essere una presenza nel percorso 😦
La faccina ovviamente era questa: 🙂
Top
Qualcuno nei commenti usa il termine “Tormentato” …………. Non credo, tu lo sia.…”un tentativo di vedere il mondo attraverso la luce…” non avresti scritto questa frase.
Complimenti.
Mi dai occasione per chiarire un punto: Kalosf non è il suo creatore. Kalosf è un essere a parte dotato di una propria individualità ed originalità.
Scusa Kalosf, per caso mi stai dicendo che il tuo “”Tormento”” e una Innata curiosità? se così è on qualche modo ho “centrato” dunque forse è “Tormentato” il modo di esporre ……. Una tua esplorazione.
Pingback: Per Jalesh: Il buio e la luce-la generazione di Kalosf | kalosf