“So tutto delle tue magie e tu della mia intimità sapevo delle tue bugie
tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti bisogna pur passare il tempo bisogna pur che il corpo esulti
ma c’é voluto del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Il tempo passa e ci scoraggia, tormenti sulla nostra via ma dimmi c’é peggior insidia
che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo, io mi dispero con ritardo, non abbiamo più misteri
si lascia meno fare al caso scendiamo a patti con la terra
però é la stessa dolce guerra”
(Dal brano “La canzone dei vecchi amanti”)
Meraviglioso brano.
🙂
Trovo molto interessanti questi tuoi colloqui intimi caro Sandro. Mi piace l’idea che hai avuto. Un abbraccio. Isabella
Grazie mia cara Isabella… Ormai sono giunti alla conclusione… Proprio oggi tireremo le somme, in qualche modo…
Davvero un peccato . Ci avevo preso gusto.
Grazie per aver riportato alla mia memoria questa canzone che da tanto tempo non ascoltavo.
E’ una delle canzoni che amo di più…
Brano molto bello!!
🙂