Nelle mie opere sono spesso all’inseguimento dell’anima, l’essenza dell'esistenza umana. Anima, intesa come soffio di vita, di individualità. Nelle mie rappresentazioni cerco infatti in qualche modo di dare voce attraverso tratti e colori proprio a quella “apparentemente invisibile” parte di noi stessi che non ha corazze, rivestimenti o camuffamenti imposti dalla realtà nella quale ci troviamo a vivere. Inseguo l’anima, pura essenza, assoluta individualità, in perenne interazione (e spesso conflitto) con il mondo reale.
Pensieri, sensazioni, azioni.
Come un angelo da collezione.
Cercando la luce attraverso un iPhone
I'm always looking for the perfect moment..with photography I can make it last forever
Blog letterario
Leggera come una farfalla
La quinta e la sesta, semplicemente perché una è la luce, l’altra è il mistero ed entrambe fanno parte della vita delle persone!!
Buona serata. Pat
Verissimo!!!
Sono tutte belle non credo sia necessario scegliere buon pomeriggio bisous
Allora le scegli tutte??? 😉
Certamente
Il vaso azzurro è sul mio cassettone!!! 🙂
???? Te la sei stampata? Che onore!!!
Adesso come faccio a dirti che ho sul serio un vaso Venini azzurro?? 🙂 però la foto me la stampo, promesso!
Ahahahah ero già alle lacrime!!!
Boccaccia mia!! 😳
Ahahahah quando ci conosceremo di presenza sarai costretta a tappezzare tutta la casa con le foto di kalosf (quello lì per altro sta dicendo che sono uno stupido e che tu non metteresti mai una sua foto in un luogo così, ma direttamente in cassaforte Ahahahah)
Sai che sarebbe bello?? 🙂
5 e 6, due foto molto differenti.
Si, concordo. Due modi completamente diversi di essere immagine
Eppure belli.
terza e quinta
Il numero dispari ha sempre un suo fascino 🙂 Grazie di essere passato!
non so.. io alterno tra uno pari e uno no.. 😀
Ahahahahah la legge dell’alternanza dicono sia sinonimo di equilibrio
i vasi coloratiiiiiii 🙂
ahahahah bell’entusiasmo!!!!
amo i colori accesi, mi aprono il sorriso come un bambino… 🙂
La terza per la bellezza dei colori. Bellisima, Un caro saluto
Un caro saluto a te enrico!
Pingback: Il giorno più visitato di Kalosf | kalosf