L’amore viaggia su binari insoliti, differenti, su elezioni affettive profonde che sfuggono al concetto di “famiglia”, ed a qualsiasi concetto di “sangue”.
L’unico concetto al quale risponde sempre è quello di “carne”. Non esiste alcun amore che sia disincarnato, anzi quando l’amore vuole raggiungere il suo apice deve toccare la vetta della carnalità che si trova nel suo stesso esanimento: la morte.
L’amore che tenda, infatti, a mostrarsi come vero, non sfuggirà al silenzio della morte, alla rottura delle relazioni alla quale essa conduce, ma vi entrerà dentro, nella fede e nella speranza, che nulla si perda di ciò che vale, che nulla si perda di ciò che è amore.
E’ qui che il mistero dell’incarnazione dell’amore raggiunge la sua vetta. Solo nella fine e nell’esanimento esso prova e provoca la sua eternità.
Parole sante!
🙂
hai ragione! hai stanato dei momenti pperfetti per immortalare qualcosa di molto simile all’eternità nelle foto!
🙂 …e la bellezza è davvero eterna…
L’eternità è nella fine…di tutto.
E nel suo inizio….
Esanimento = esaurimento dell’anima? E’ nuovo neologismo? 🙂
Ciao Marco! No, è parola teologica ed il significato è proprio quello… E come sempre i poeti colgono i teologi…,
Oh, ma sono troppo forte! Grazie Sandro per la precisazione.Buona serata.
L’ha ribloggato su Meet The Artists – Art Box.
Cioa carissimo perchè non ricevo più la segnalazione dei tuoi post??? L’amore la morte un binomio perfetto. Buonanotte Kalosf. bisous
Ciao Jalesh carissima! Credo sia una di quelle noiose burle di wordpress….
L’amore vero come hai detto va oltre, e secondo me oltre anche della carnalità…. è l’unione di due cuori che battono all’unisono… 🙂 Bellissima la foto con i salici sull’acqua
🙂 buongiorno Marina!!! Sono d’accordo con te 🙂
Amore da mantidi o da vedove nere…. non sono molto d’accordo…
ahahah no… In questo caso no. L’amore di cui parlo non uccide l’altro, per sopravvivere. Ma piuttosto sceglie l’altro a spese della propria vita 🙂
vabbeh ma sempre una roba brutta
🙂