Un anno di noi: Chiara e Kalosf

 

Chiara è qualcuno di particolare all’interno del quadro delle mie amicizie legate a wordpress. E’ un personaggio poliedrico, con una cultura saldamente formata ed una visione umana caratterizzata da quel pregio tutto femminile che la conduce ad occuparsi con passione dei temi sui quali scrive o racconta. Di più. Chiara si racconta. Continuamente. Lo fa in quel che scrive, lo fa mostrando i sentimenti, le emozioni che la attraversano in ogni momento del suo procedere: che stia lavorando, che stia amando, che si stia occupando di qualcosa di sociale o di culturale.

Chiara è una scrittrice non di storie, poesie, ecc… No. Chiara scrive la sua storia, attraverso le sue parole ed attraverso i suoi silenzi. Come in questo caso, come nel caso di questo compleblog, dove la sua presenza è piuttosto un silenzio, come potrete leggere dalle sue righe. A te Chiara, grazie. Grazie per il tuo blog. Per esserci stata l’anno scorso ed aver scelto di esserci anche quest’anno. Grazie. Di cuore.

“È la tua anima benedetta a riflettere tra opache ombre e luci”
Chiara

Quando Kalosf mi ha inviato questa foto per il compleanno del suo blog, questa e non un’altra, ha pensato a me, al mio modo di essere, di comprendere l’amore, aspettandosi, come da richiesta, qualche riga a commento.
Quando io ho ricevuto questa foto ho perso le parole. Un silenzio profondo ha abitato la mia mente, giacchè molto stavo ricevendo da questo ritaglio di intimità. Ho sentito di avere avuto un privilegio da Kalosf, la possibilità di vedere per qualche attimo tra le sue cose, i cassetti, le pagine del suo diario, accolta alla sua tavola. Questa foto è da giorni nel desktop del mio pc, il bianco e nero scintilla e io mi sento a casa.

Non sempre una fotografia può avere una didascalia, e ciò accade quando quello che la stessa fotografia aveva da dire è già stato detto.

Chiara

59 pensieri su “Un anno di noi: Chiara e Kalosf

  1. Non conosco chiara… Ci siaMo incrociate poco tempo fa su un suo post… La foto è molto emblematica e le bottiglie si riempino di tanti significati… Chiara ha cucito una sciarpina attorno ad ogni bottiglia! Bravissimi, davvero!

  2. Il contributo di Chiara è animato da una grande qualità: la delicatezza.
    Grazie Sandro. Con questa tua generosa iniziativa permetti di conoscere anime che non avrei forse mai incontrato.
    Primula

  3. L’ha ribloggato su squarcidisilenzioe ha commentato:
    Sono qui, emozionata, con gli occhi lucidi e il cuore in affanno.
    Kalosf ha raccontato di me guardandomi dentro senza mai avermi visto, meglio di molti altri che poggiano i loro occhi su di me quotidianamente. E di questo lo ringrazio, perché quello che scrive mi assegna ad un mondo fantastico e meraviglioso.
    Sono felice di aver partecipato a questo secondo complebog.
    Chiara

  4. Bella questa combinazione di qualcosa che scintilla e del senso di casa. Come se comunque l’intimità e l’atmosfera domestica (che rischia magari di sfociare in abitudine pantofolaia) non perdesse invece quel tnato di cristallino e di brillante che nel silenzio permette di continuare a vedere nelle cose amate e vissute da tempo qualcosa di sempre nuovo.

Scrivi una risposta a kalosf Cancella risposta