Ysingrinus è forse uno dei personaggi più geniali che ho la fortuna di seguire. Lo scrivevo in occasione dello scorso compleblog, lo confermo anche quest’anno. Dissacrante, evoluto, notevole (nel senso proprio dell’uso che fa delle note), non si capisce bene dove finisca l’istrione e dove cominci la profondità e la finezza intellettuale ancor prima che esistenziale. Di lui (ossia dell’uomo che nasconde Ysingrinus) si sa realmente pochissimo. Ma ciò che vediamo è sufficiente a comprendere che c’è sostanza, perchè dietro certi “eh” (con i quali bellamente commenta) c’è tutto un discorso. Ed anche se ci fosse il “nulla”, sarebbe talmente tanto nulla da essere pieno.
Il mio ringraziamento ad Ysingrinus è per questo suo modo di rendere possibile una comunicazione che procede decisamente oltre il testo ed i materiali e che attraversa, per mezzo dell’ironia e della leggerezza, interi strati di adipe intellettuale. Davvero grazie. E davvero grazie per aver voluto partecipare al compleblog di Kalosf anche quest’anno. È bello sapere che ci sei da qualche parte del mondo. Perché credo siano le persone come te alle quali è affidato il senso della realtà, attraverso la loro ironia ed il loro acume.
Il cielo è coperto, i raggi del sole non riescono a penetrare le nubi, donando agli alberi spogli un aspetto spettrale. Ombre su un cielo giallo, livido, ombre imponenti e maestose. Ombre che potrebbero raccontare molto a chi fosse in grado di ascoltarle.
L’imponenza degli alberi schiaccia il viale, annienta i passanti che, scioccamente, cercano di alzare lo sguardo sui rami. Una corona di spine riporta l’uomo al suo posto, sottili lame di luce accecano i meno timorati.
Qualcosa di magnifico e di terrificante dovrà accadere, forse l’Apocalisse, forse solo il rinnovarsi del giorno. Qualsiasi cosa accadrà, le arboree sentinelle veglieranno, per sempre.
Eh!
Eh!
😉
Bellissimo, per nulla dissacrante e nemmeno ironico in questo caso, un’interpretazione stupenda e realistica di una magnifica e romantica foto 🙂
🙂 lui è grandissimo sempre…
se si riuscisse a capirlo sempre probabilmente 😛
Non importa capirlo. Ad ysi basta amarlo 😉
mmmm…..questa volta non sono d’accordo 🙂
😉
Bellissima foto interpretazione splendida, Complimenti a tutti e due
🙂 grazie carissima Jalesh!!!
Le sue rappresentazioni dell’inquieto e del misterioso sono sempre evocative; l’unione con le immagini non fa che migliorare il tutto. Sapevo che non avrebbe deluso 🙂
Come sapevi non avrei deluso?
Ma io ho basato tutto sulla delusione, dovresti saperlo bene tu… che delusione!
E io ti ho deluso! ordunque ben comprendi che forse ti ho superato nella delusione!
Diamine!
Ta-daaa
😀
Non poteva essere che così 😉
“Ombre che potrebbero raccontare molto…” magnifico post con la tua immagine suggestiva… complimenti ad entrambe
Entrambi: anche se sessualmente liberi e liberati anche ysi è un uomo (credo giovane in realtà, ma non saprei dire quanto 😉 grazie Marina sei sempre un tesoro!
Ops scusa…
Ahahahah Serena!!!
Quasi un’atmosfera gotica, quelle che piacciono a me
Anche io adoro…
Bella foto e descrizione del faraone.
Detto da te che lo conosci è un bel complimento 😉
Certo, K.
Con Y riesco a fare i migliori discorsi di non senso con un senso che abbia mai fatto!
Esperienza comune…;-)
Ho avuto la fortuna di incontrare Ysingrinus qui in wp. Purtroppo non riesco a seguire lui come tanti altri di voi per il poco tempo che ho a disposizione ma hai ragione caro Kalosf: lui è davvero geniale! Eh! 😉
🙂 eh!
Buonanotte caro Kalosf 🙂
Ritrovo un’atmosfera surreale, persino metafisica, direi, nel testo di Ysingrinus. Immagini da leggere e da interpretare che, a loro volta, interpretano la tua immagine da osservare. Insomma, una catena perfetta.
Primula
Si, una discussione concentrica tra parole ed immagini, nel suo migliore stile
In questo periodo Ysi mi sembra un po’ apocalittico ma comunque sempre geniale, concordo. La fotografia è bellissima e immagini e parole si completano le leggo quasi complementari.
È molto rivelativo per ora….
vedi….per te è rivelativo, io penso invece che siamo semplicemente tutti sotto esame per uno dei suoi studi comportamentali 😉 (è solo il mio pensiero chiaramente :P)
ahahah possibile che un giorno ce lo troviamo in cattedra per science o national…E noi siamo stai le sue cavie…
esatto, meglio stare all’erta!!!! 😛
Bello, molto bello. La foto poi è eccezionale! Bravo Kalosf!
Ciao Andrea! Ci andiamo avvicinando all’incontro con te 😉
Speriamo bene… 😉
😉
E proprio magnifico a terrificante (nel senso buono del termine) è questo racconto. Descrive e dà voce a ciò che lo scatto rappresenta. Molto bello. Un saluto!
Ciao Stefano!!!!
Di Ysingrinus me la sono fatta un’idea, chiara, stampata in me.
Lo trovo intelligente e arguto.
Quello che ha scritto è bellissimo, la tua foto sottolinea molto delle sue parole.
“Una corona di spine riporta l’uomo al suo posto, sottili lame di luce accecano i meno timorati.” C’è.
C’è. Si. C’è proprio.
Stupendissimi!
Come già detto per Avvo (che comunque conosco un po’ meglio), anche nel caso di Ysingrinus mi trovo ancora a fissare la “superficie”. Ma da qualche piccolo “dibattito” e dall’interpretazione di questo scatto, già quel po’ di superficie appena grattata evidenzia molto bene ciò che nasconde 🙂
Complimenti ad entrambi!
Lo credo anche io… Quell’uomo lì è al contrario di molti, non è d’oro all’esterno e dentro…bah di una pessima lega… Al contrario all’esterno può apparire estemporaneo, ma quando vai un pò sotto la superficie, c’è un mondo…
Comincio ad immaginarlo… 🙂