Nelle mie opere sono spesso all’inseguimento dell’anima, l’essenza dell'esistenza umana. Anima, intesa come soffio di vita, di individualità. Nelle mie rappresentazioni cerco infatti in qualche modo di dare voce attraverso tratti e colori proprio a quella “apparentemente invisibile” parte di noi stessi che non ha corazze, rivestimenti o camuffamenti imposti dalla realtà nella quale ci troviamo a vivere. Inseguo l’anima, pura essenza, assoluta individualità, in perenne interazione (e spesso conflitto) con il mondo reale.
Pensieri, sensazioni, azioni.
(Età del Benevolo Green Pass - giorno 372)
Come un angelo da collezione.
Cercando la luce attraverso un iPhone
I'm always looking for the perfect moment..with photography I can make it last forever
Liberamente parole, poesie, racconti, commenti e fotografie
Blog letterario
Leggera come una farfalla
Questa foto è uno spettacolo… buongiorno Kalosf 🙂
Buongiorno mia carissima amica
❤
Stupendo straordinario scatto. La maternità è sempre un momento speciale anche in scultura. Buongiorno Kalosf. Bisous
Condivido pienamente…
Quanta preoccupazione in quel viso, in quegli occhi così distratti dal gesto di guardare il proprio bambino, in quella mano che chissà cosa cerca al di là della porta….
🙂 ovunque stia andando porta con se l’amore
Sta andando, proprio per difendere quell’amore….
😊
O per accompagnarlo oltre la porta 🙂
Per salvarlo…..
Trovo che sia perfetta “nella sua imperfezione”!
🙂 è l’imperfezione che rende perfetta la bellezza…
Espressione pieghe tutto bello, ma quella mano non mi convince….è strana
L’imperfezione…
A voler trovare l’imperfezione è nella gestualità del braccio, ma nella bellezza dell’insieme sparisce ed anzi ne può fare una particolarità aggiuntiva 🙂
Perché l’imperfezione è sempre un’aggiunta alla bellezza…;-)
certo, è quello che ci rende unici 😉
😉
Questa tua foto mi sta facendo pensare al capezzale che ho sul mio letto, un chiaroscuro a matita realizzato da mio padre, una maternità con i volti bellissimi, le movenze delle vesti molto armoniose, ecc…ma anche nel mio quadro c’è una imperfezione, il gomito della Madre molto geometrico, troppo appuntito. Al di là di ciò che quel capezzale rappresenta per me, quella imperfezione lo rende unico, straordinario, umano.
🙂 decisamente in quel l’imperfezione è l’unicità di tutto
Per me l’imperfezione del braccio è prevalente e, diversamente da quanto accade per altri difetti, che possono diventare particolarità e persino bellezza, mi distrae dall’osservazione dell’insieme. Anche questo, però, può essere un valore aggiunto per un’opera fuori dal coro.
🙂 il senso è proprio questo…
La mano sinistra…mi impressiona.
È particolarissima…