Nelle mie opere sono spesso all’inseguimento dell’anima, l’essenza dell'esistenza umana. Anima, intesa come soffio di vita, di individualità. Nelle mie rappresentazioni cerco infatti in qualche modo di dare voce attraverso tratti e colori proprio a quella “apparentemente invisibile” parte di noi stessi che non ha corazze, rivestimenti o camuffamenti imposti dalla realtà nella quale ci troviamo a vivere. Inseguo l’anima, pura essenza, assoluta individualità, in perenne interazione (e spesso conflitto) con il mondo reale.
Pensieri, sensazioni, azioni.
(Età del Benevolo Green Pass - giorno 374)
Come un angelo da collezione.
Cercando la luce attraverso un iPhone
I'm always looking for the perfect moment..with photography I can make it last forever
Liberamente parole, poesie, racconti, commenti e fotografie
Blog letterario
Leggera come una farfalla
Non l’ho capita…perché Acquazzone?
non l’ho capita neppure io … ma se provassimo ad aprire la finestra? proviamo?
Si hai colto. Come dicevo a Marta, la difficoltà sta nell’identificarsi nella protagonista dell’haiku, guardando dall’interno, fuori… Gli occhi del fotografo in questo caso sono gli stessi della donna e fuori l’acquazzone copre di se ogni cosa…
Fuori sembra sereno… Per me ha smesso di piovere…
Ottimo. Allora direi di uscire
Dai! Vai prima tu, così eventualmente non mi bagno! 🙂
La difficoltà sta nel fatto che deve avvenire l’identificazione tra chi guarda la foto e la donna che guarda fuori dalla finestra… Tu guardi fuori dalla finestra ed oltre sta avvenendo l’acquazzone…
Molto particolare questa finestra, piccola, con muri molto profondi, e un piano quasi alla stessa altezza….da l’idea di una stanza piccola, di un profondo senso di solitudine che le grate rendono ancora più evidente…mi fa venire in mente le celle delle suore nei vecchi monasteri….
La cella di ogni cuore che non può vedere oltre se stesso, che sente l’acquazzone, ma non ha il coraggio, forse la voglia, di andare fuori…
però … non male
Credo soprattutto la voglia….ma arriverà anche il sole e la voglia di uscire… 🙂
Starsene al riparo dall’acquazzone come metafora del non affrontare certe insidie della vita.
La peggiore delle scelte
Sono d’accordo!
L’obiettivo s’identifica con lo sguardo della donna, così hai spiegato come ho letto nei commenti precedenti.
Posso dire che percepisco una certa differenza tra la prospettiva del tuo scatto e quella dell’kaiku?
Quest’ultimo mette l’accento sulla solitudine, la pioggia, la malinconia. Tu hai sfumato di rosa la finestra, c’è luce e speranza. Questo è cio che vedo, almeno.
La foto è davvero stupenda!
Primula
La donna ha una speranza guardando la piccola finestra… qualcuno caro che la riporti nella casa al riparo… una mano amica, fraterna o d’amore… una ricerca impellente 🙂
…ecco una storia parallela in ed oltre lo scatto… Grazie Marina!!!
Il Pleut
Il pleut des voix de femmes comme si elles étaient mortes même dans le souvenir
c’est vous aussi qu’il pleut, merveilleuses rencontres de ma vie. ô gouttelettes!
et ces nuages cabrés se prennent à hennir tout un univers de villes auriculaires
écoute s’il pleut tandis que le regret et le dédain pleurent une ancienne musique
écoute tomber les liens qui te retiennent en haut et en bas (G. Apollinaire)
Adoro….
Moi aussi, bonne nuit
[https://youtu.be/Kq-r4ZUpels]
Una finestra che trasmette veramente un senso di solitudine!!
Bravo, si fa veramente interessante.
Un chiarimento per cortesia. In base allo scatto scegli l’haiku o in base all’haiku decidi che scatto fare??? Grazie 🙂
Ciao, Pat
Gli scatti nascono sempre in maniera autonoma. Gli haiku provengono da letture quasi casuali. Poi è stato basho ad ispirarmi il collegamento…
Ok, grazie…
Lo scatto notevole rende proprio l’idea dei versi stupendi. Un abbinamento ad hoc. Complimenti. Buonanotte Kalosf bisous
Ciao Jalesh! Serena giornata
Perchè le donne sanno vedere il sereno anche quando fuori piove. Sono millenni che lo fanno.
E’ verissimo….
Meli: bella, bella, sa di antico, di quelle case nel paese dove mia mamma ha vissuto per un po prima di abitare qui.
🙂 in effetti è decisamente un luogo antico…
La calma e la sicurezza stando nella stanza davanti alla finestra ,il riparo! la furia della natura fuori ,goccie di pioggia battenti sui vetri,confusione,inquietudine! Bellissima la foto ,ma ancor più lo stato d’animo che provo nel guardarla. Come al solito bravo Kalosf 😉
Grazie Patty, il fine era proprio quello di creare uno stato d’animo, come nella fotografia di questa sera… Un abbraccio!
E credimi l’hai trasmesso tutto tutto ! Grande amico mio ricambio forte forte 😉