(il suggerimento è quello di leggere il post ascoltando il brano, per introdursi nel mondo emozionale dal quale scaturisce)
C’è uno strano rapporto tra la preghiera e l’amore. Si può implorare Dio ed averne la certezza di essere ascoltati anche senza che cambi nulla nella vita personale. Si può implorare una persona di amarci, ma questo non significa che quel sentimento nasca mai realmente. Il cuore riconosce gli assoluti, ma gli assoluti non possono imporsi. Il regno dell’assoluto è quello della libertà.
Sai che facciamo parte di un progetto più vasto, sai che quello che è accaduto è bello, è corretto, è vero ma questo non ti conduce a riconoscerlo. Ed a chi ama non resta che la silenziosa implorazione, la ricerca di quella persona, di quel corpo. E mentre il desiderio ripone il suo mantello, ci si riscopre ancora in quella preghiera. Come se si fosse giunti alle porte del Regno degli Assoluti e si fosse tornati indietro, mentre il silenzio invade ogni cosa ed il cuore si frammenta nei mille sguardi, attimi, ricordi, perchè l’amore ha la temibile capacità di creare ricordi, di creare spessore ai fantasmi.
Ed è così che un brano lontanissimo diventa vero, assume la sua dignità, non collegato ad una presenza, ma come espressione di un’assenza, come richiamo ad una conclusione. E mentre scende la pace, si diviene preghiera, non perchè la vita personale cambi, ma perchè lo sguardo inevitabilmente si rivolge a ciò che si è vissuto e riposto, nel punto più profondo del cuore, dove si trovano tutti gli amori abbandonati, le storie taciute, gli amori impossibili.
E le mani, mentre lo ripongono, lo accarezzano, ne sentono la setosità e ne colgono la trama, quasi che ancora si carezzasse quel corpo e quella storia. Come si depone il corpo di una persona amata, nell’attesa che un giorno si sollevi dalla tomba, ripieno di vita nuova. Ci si congeda così, con quel linguaggio tutto fisico che dice “ti amo”, mentre nessuno può più udire quelle parole. Ci si congeda lasciando che ogni cosa torni al suo posto, anche se quel posto resterà per sempre vuoto. E nel silenzio si implora ancora “…so love me like you do…what are you waiting for”…
Love me like you do (traduzione)
Tu sei la luce, tu sei la notte
Tu sei il colore del mio sangue
Tu sei la cura, tu sei il dolore
Tu sei l’unica cosa che voglio toccare
Non immaginavo che avrebbe significato così tanto, così tanto
Tu sei la sensazione, non mi interessa
Perché non sono mai stata così bene
Seguimi al buio
Lasciati portare oltre i nostri satelliti
Puoi vedere il mondo che hai portato alla vita, alla vita
Così amami come fai, amami come fai
Amami come fai, amami come fai
Toccami come fai, toccami come fai
Cosa stai aspettando?
Ti accendi, ti dissolvi
Sul bordo del paradiso
Ogni centimetro della tua pelle è un santo Graal che devo scoprire
Solo tu puoi accendere il mio cuore in fiamme, in fiamme
Sì, ti farò decidere il ritmo
Perché non sto pensando lucidamente
La mia testa gira, non riesco più a vederci chiaro
Cosa stai aspettando?
Così amami come fai, amami come fai
Amami come fai, amami come fai
Toccami come fai, toccami come fai
Cosa stai aspettando?
Così amami come fai, amami come fai
Amami come fai, amami come fai
Toccami come fai, toccami come fai
Cosa stai aspettando?
Ti ammiro molto per il modo in cui riesci ad affrontare le cose…
Sai che io preferirei non affrontarle…? Un bacio grande grande
Sono assolutamente d’accordo, ma purtroppo non scegliamo noi…
È vero…
Stavo in attesa di un tuo post oggi…non so perchè. Ora che leggo questo post mi è chiaro tutto. Un post impegnativo, un post molto profondo. ” Implorare ” un amore penso sia inutile, non si può forzare la mano a nessuno…poi tu fai un parallelo con “implorare” Dio che non ha nessuna attinenza: perchè, e lo spieghi molto bene tu in questo passo” Si può implorare Dio ed averne la certezza di essere ascoltati anche senza che cambi nulla nella vita personale”. Ed ecco che arriva la spiegazione dello splendido brano che prendi in questione e lo ascolti con religioso silenzio. Buona serata Kalosf bisous
Buona serata a te amica mia, il cuore di una donna comprende molte cose….
❤
Sei bravissimo, 🙂 buona serata!
E tu sei sempre dolcissima…
🙂
Sandro è molto profondo quello che dici. Non so se sarei in grado di amare così. Per me l’Amore è presenza, luce, pienezza e quindi non posso concepire nel vuoto, nell’assenza l’amore. Credo che in amore sia molto importante lo scambio, la corrispondenza, anche senza dubbio in una coppia è inevitabile che ci sia sempre uno dei due che ama di più. Non so che dirti, come ti ho detto è un argomento molto delicato. Nel testo della canzone che tu hai tradotto mi piace molto questa parte:
“Tu sei la sensazione, non mi interessa
Perché non sono mai stata così bene
Seguimi al buio
Lasciati portare oltre i nostri satelliti
Puoi vedere il mondo che hai portato alla vita, alla vita”
Un abbraccio. Lila
Man mano probabilmente potrai vedere più sfaccettature, però credimi Lila, la penso molto come te… Anche se a volte lo scambio è impossibile… (E credimi si vorrebbe che invece fosse possibile…dio se si vorrebbe…)
penso di capire cosa tu intenda, l’ho vissuto sulla mia pelle …
…un abbraccio
Anche a te! 🙂
Amo molto
ssenza delle persone che ho amato, ne assaporo il contorno vuoto,
Ciao mela, non riesco a leggere il tuo commento correttamente…
wordpress si è mangiato quasi tutto, alla fine è giusto così, in un post di assenza le parole non possono essere che interrotte e faticose. Un bacio
…Mmm però a me interessavano…
…va bene…non condividerai, lo so, ma va bene…
Ho amato molto e spesso sono stata non altrettanto riamata. Ho amato perfino l’assenza delle persone amate, ne ho carezzato il contorno vuoto, ne ho assaporato il ricordo dolceamaro.
Non è possibile obbligare ad amare, deve essere un atto di assoluta generosità, però dietro di essa si cela sempre un pizzico di egoismo, di sano autocompiacimento che in fondo ci sta, perchè siamo umani e non santi. Il rifiuto di un dono così grande fa male, fa dannatamente male. Tutto quell’amore sprecato dove va a finire mi sono domandata spesso, dopo aver rabberciato i pezzi alla meno peggio, conscia che qualche scheggia di me non sarebbe mai stata più mia. Dici che si depone il ricordo nel profondo del cuore, come si deporrebbe il corpo di una persona amata.
Io dico invece che ogni volta si celebra il funerale del proprio cuore e lo si chiude in una scatola di legno a doppia mandata, per proteggerlo e dargli pace, sperando che diventi più forte.
Condivido più di quanto tu immagini…
“Il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio”
Un abbraccio mia cara
Un post molto importante, certo si può amare una vita senza essere amati e viceversa si può amare in maniera impossibile e nulla ne Dio ne il destino si accorge di noi. Ma ciò che hai dentro ti accompagna nel tuo percorso conoscendo questo sentimento… anche nella solitudine più cupa ti sorride dentro il cuore come una fiaccola… mi hai fatto venire i lacrimoni con un’emozione forte…
un grosso abbraccio ciao Sandro
Condividere i sentimenti è importante perché ci si riflette a vicenda… Il cuore anche con le differenze di ciascuno è pur sempre simile…
A volte non succede nell’arco della vita… e allora ti nutri del tuo sentimento… altre ti accorgi di condividerlo improvvisamente, ma non sempre si è fortunati ❤
Io ho voluto condividere con voi perché in fondo dietro questo spazio virtuale c’è un uomo che avete imparato a cogliere… Un abbraccio
🙂 ❤
La gratuità dell’amore: un valore, la capacità di viverlo in questo modo, difficile da concretizzare ma appagante una volta raggiunta un’armonia soprattutto interiore.
Pensieri su cui riflettere molto caro Sandro.
Un abbraccio.
Primula
A volte primula vorrei fosse diverso… Ma la vita ci si presenta con i suoi tempi e con la sua realtà ed è nostro compito quello di vederne la ricchezza anche nella povertà. Un abbraccio…
Alcuni momenti sono difficili da togliere quasi il fiato. Poi si riprende lentamente a respirare, dapprima affannosamente poi con il solito ritmo regolare.
Hai ragione, la vita ha i suoi tempi a cui ci si adegua e, come dicevo, la sensibilità di vedere possibilità comunque è una grande qualità. Lo richiede la vita stessa perché l’amiamo.
Grande stima per te Sandro.
Primula
Un abbraccio primula!
Assolute verità.
l’emozione è arrivata,
attraverso la melodia delle tue parole e del brano …
un caro abbraccio,
Barbara
…ne sono contento…
Mi auguro di metabolizzare le tue parole un giorno di questi, ne farò una preghiera. Accettare l’immanente fa tanto male.
…è vero ma è anche l’unico modo di essere liberi!
ogni mia parola potrebbe risultare inopportuna e invadente. mi sono emozionata. Punto.
Ogni tua parola ha un senso perchè nasce dal cuore…
però ci sono “cose” così intime che bisogna andarci piano piano sia con le interpretazioni sia con i commenti. ognuno poi spesso vede-legge ciò che sente suo e che magari invece non c’entra nulla col post. io leggo, ti leggo spesso in silenzio ma quando mi emoziono mi fermo e ti dò un feed back. oggi è successo : emozioni a manetta! grazie
Grazie a te…
Bellissimo davvero. No serbe dire altro. Bravo.
Emozionare scrivendo non è da tutti.
Un abbraccio
Grazie Rossella…
La libertà è nel pensiero, se il pensiero è certezza arriva anche se non hai riscontro reale. Un domani tutto il cerchio si chiuderà. Che sia un amore perso, che sia un corpo che lasci la terra, che sia la preghiera a un dio che scegliamo, che sia una canzone che fa vibrare l’anima.
…si… Il cerchio… In fondo è così, ogni cosa trova un suo posto preciso nello spazio…
Mi sembra una cosa molto intima, personale ed autobiografica… Grazie di averci regalato queste tue sensazioni…. Per non rovinare tutto sto zitta e ti dico solo che mi sono emozionata davero tanto… Come.fai.ad elaborare le cose in questo modo…. Ed anche l’amore che in questo caso chiama un’assenza….. L’hai elaborato e reso importante. L’amore anche se non ricambiato o finito da una delle due parti é prezioso….
Io patisco molto le assenze ingiustificate…. Mi fanno piangere….
Sandro io Non ti conosco ma da quel che leggo sul tuo blog sei uno spettacolo…
Scusa dello spazio che ti ho rubato
A volte mi chiedo se ci sia davvero un’assenza ingiustificata…
No aspe… Mi son spiegata male… Nessuno è legato con le catene, ma se è stata una presenza importante a me serve un modo, un confronto per chiudere la porta e accettare poi l’assenza…
Ognuno di noi puo essere presenza ma anche assenza…
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