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…silenzio…
Un anno di noi: Marina e Kalosf
Ne conosciamo lo stile e l’uso meraviglioso delle parole attraverso il suo blog. Ha la delicatezza di una donna e lo sguardo capace di stupirsi di una bambina. Marina scrive per trasfondere affetti e visioni. Non si dilunga, non si perde. Scolpisce in pochissimo la sua poetica e la condivide con semplicità. Ne avevamo fatto esperienza anche nel corso del precedente compleblog.
Anche quest’anno una nuova partecipazione ricca di pathos e di semplicità.
Grazie Marina per i tuoi numerosissimi commenti alle foto di kalosf, sempre così coerenti e sinceri (anche quando una foto non trova il tuo gradimento). Grazie. Questa tua capacità di esserci mi colpisce sempre e mi riempie di gratitudine.
Purezza
Un sussurro e l’attenzione è rivolta,
sguardo innocente.
Dove occhi puri ricercano
parole attese per
il suo mondo incantato.
E nel tempo rimane,
a nostro ricordo, un viso
di bimbo perduto nel tempo.
Un anno di noi: Lula Sognatrice e Kalosf
La conosciamo molto bene. Ne conosciamo la forza ma anche la delicatezza. Conosciamo di lei il suo istinto a celarsi dietro il suo mondo poetico, a far svanire quasi la persona dietro la creazione, la composizione. Ne abbiamo seguito le vicende umane come si fa per un’amica. Ne abbiamo seguito anche i suoi “prendersi il tempo”, tipici di questa età così giovane eppure così già carica di esperienze. La stiamo vedendo crescere e maturare nell’ambito della scrittura, nella quale non si riserva di creare e sperimentare e nella quale spesso trasfonde il suo spirito di donna, così capace di essere presente ai propri sentimenti e così capace di decisione. Non mi attendevo che avrebbe partecipato. La sua comunicazione è arrivata quando ormai tutto il Compleblog era quasi pieno. Ma per Lula un posto in questo spazio c’è e ci sarà sempre. Per quel suo modo delicato di porsi e per le emozioni che trasferisce con la sua scrittura. Grazie per aver partecipato a questo compleblog. E’ davvero un onore.
“Dipinto”
Dipinto
nei pensieri ancor
vivo
di scordar
cerco
i tuoi accesi
colori
In un canto
ti metto e
sogno
il giorno in cui
sbiadito
mai più il mio
cuor
toccherai
I termini con i quali Kalosf è stato ricercato
Ovviamente il punto di partenza è “mi cercheranno per le foto”. Il nome Kalosf certamente non aiuta la ricerca… Ma eccovi qui alcune delle ricerche con le quali è strato trovato Kalosf
se sapessi che questi sono gli ultimi minuti
se lo ami lascialo andare
l’amore deve tutto osare quando ha tutto da temere significato
se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo
dona a chi ami motivi per restare
Come potete notare c’è una lotta intensa nelle ricerche legate a Kalosf, tutta centrata sull’amore. Assistiamo insomma allo scontro di due diversi fronti: da un lato chi vuole “lasciare andare” e dall’altro invece “chi vuole motivi per far restare chi ama”.
Voglio dirvi che tutto ciò è molto complesso, soprattutto se il condimento è in quel “Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti”, che sa tanto di fine di tutto. E chi avrebbe mai detto che le citazioni (perchè di questo in realtà si tratta) avrebbero reso Kalosf così raggiungibile? Dopo di che sto evidentemente semplificando (i termini di ricerca sono ben di più, ma nella maggior parte dei casi sono centrati sulla tematica amorosa). Rimane vero insomma che “Love makes the word go round“, come cantava una giovanissima Madonna in True Blue. E l’amore fa anche girare Kalosf 😉
Ps: qualcuno mi spiega questo termine di ricerca: “vignetta pensi che sia scemo”… dovrei forse scrivere qualcosa di scemo? Ciao amici!
Un anno di noi: Intempestivo Viandante e Kalosf
Ci sono strani casi nella vita. L’abbiamo incontrata ieri per Kavvingrinus e siamo rimasti stupiti per via della sua ricchezza di lettrice, la incontriamo di nuovo oggi per il Compleblog di Kalosf, con una sua preziosa creazione.
Non mi soffermerò su quanto già detto ieri del suo blog. Aggiungerò solamente che è stata per me una grandissima opportunità averla incontrata e ricevere questa composizione/dono per tutti noi, per altro completamente inattesa.
Grazie Intempestivo! Sei una graditissima sorpresa!
Mi sfugge il corpo, si offuscano i colori:
la mia vita è nel viso, occhi dolenti,
giovane d’anni, vecchia di sguardo,
cono d’ombra e luce sulla bocca
avida e memore ma chiusa ormai
alle lacrime e al cielo, le braccia
imprigionate al suolo, un’ossuta preghiera
le àncora alla schiena perché non
sfuggano dalle scapole i moncherini d’ali;
qualche goccia di dolore sulle spalle
potrebbe forse risvegliarle, ma restano
di marmo, per non sentire il richiamo.
Lasciatemi al mio riposo rassegnato
la mia terra è sterile e vuota e fredda
tutti gli uccelli migratori sono già partiti
e il mio cuore è solo.
Il post più visionato in assoluto di Kalosf
Di là dalla pagina info e la home page, c’è un’altro post che è stato il più visto in assoluto nella storia di Kalosf. Anzi per la precisione due (lo scarto è veramente minimale). I temi sono molto diversi, ma il filo conduttore è unico, ossia l’amore.
Quando ho messo mano all’articolo che ha ricevuto più visite in assoluto, sapevo che sarebbe stato un post quanto meno criticabile. Nel momento in cui posti una foto puoi essere criticato per l’impianto della foto, per la sua costruzione, per i filtri che usi. Cosa completamente diversa è quando invece ti esponi con le tue idee, con ciò che ti passa nel cuore, con quello che è perfino sacro dentro di te. Quando scrissi quel post, dicevo, sapevo che avrebbe potuto aprire delle discussioni o comunque essere ricercato. Oggi non mi stupisce che sia così in alto nella classifica, nonostante il numero dei commenti non sia così elevato.
Il secondo post più visionato appartiene al 2014 ha invece una tematica molto più intima e meno sociale. E’ in qualche misura collegato alla mia interiorità, al mio personalissimo modo di vedere gli affetti (in questo caso davvero discutibile). E’ nato da una conversazione amara con una persona che è ormai svanita dal mio sguardo reale ed è rimasta ancorata alle mie profondità e forse ai miei desideri più profondi. Una persona che a volte mi manca, ma che non poteva far nient’altro che svanire. Per mille motivi, tutti coerenti. A volte (e questo è decisamente Sandro che parla) mi chiedo quanto una ricchezza affettiva sia davvero una ricchezza e non una condanna. Lo spazio di equilibrio viene eroso, a volte, da quel trasbordante fiume in piena che sono le emozioni ed il desiderio di amare e di essere amato. E mi chiedo se basti una sola persona a contenere tutto. A volte tendo a credere di no. Nel post in questione emergono molti di questi sentimenti.
Ecco perciò i due post:
Il vero Rovina-famiglie (vi aspettavate fosse questo?)
Un anno di noi: Fulvia e Kalosf
E il figlio è l’eternità per la madreInsieme generano l’amore che da vita
all’Universo.
Il giorno più visitato di Kalosf
Non sono, per natura e per formazione, un amante delle statistiche (lo sapete). A volte però esse nascondono delle curiosità attraverso le quali è possibile raccontare una storia, in questo caso la vicenda di Kalosf, durante il suo compleblog.
Una di queste curiosità riguarda il giorno nel quale il blog è stato maggiormente visitato.
Non so per quale strana commistione o alchimia di wordpress, questo momento è avvenuto non in un tempo lontanissimo. Dobbiamo andare indietro solo di qualche mese: il 23 settembre 2015.
Le fotografie di quel giorno erano connesse al secondo “Reinvention“, dunque erano uno sguardo sul meglio (a giudizio di Sandro) dell’anno precedente. Eppure, non so per quale motivo, le statistiche hanno iniziato a salire compiendo un boom.
A volte resto meravigliato da questi strani movimenti, che sono per me completamente inattesi. E mi sento davvero come un bambino che resta stupito dal suo nuovo gioco…
Per chi volesse vedere, questi sono i tre articoli postati quel giorno