29 pensieri su “Inquietudini e racconti (ti racconto una storia) 

    • Si… Ed in effetti Marina tu hai focalizzato qualcosa di ancora nascosto (per poche ore)… Perchè queste inquietudini fanno parte di un altro blog, che tra qualche ora potrete vedere, quello che kalosf ha deciso di scrivere senza di me… Ossia il suo diario… Ma per questo ancora qualche ora… Però mi ha chiesto di porre queste foto di bambole (in tutto tre), proprio come cornice a quello che avverrà domani… Kalosf, lo vedrai, è davvero un personaggio molto particolare…ed io credo in lui vi sia una vena di follia… Ma ha la capacità di creare delle emozioni (perfino come in questo caso inquiete) e ciò mi attrae molto in lui… Ciao mia cara! A presto

      • nel blog proprio di Kalosf, nei suoi diari (che vedrai per la prima volta domani) no, non ci sarò. In questo blog fotografico si, perchè è nato proprio dall’interazione tra kalosf e me. Dalle mie visite nella sua casa “con i tetti cremisi”, in certi pomeriggi nei quali mettendoci insieme, uniamo le sue elaborazioni alle mie parole. Dunque si, su Kalosf, Sandro e Kal sono sempre insieme (almeno fin quando lui vorrà…Tieni presente che io sono amministratore del blog quanto lui). Nei diari di Kalosf no. E’ qualcosa di suo ed è giusto che sia così. So che a volte, però, parlerà di me e del suo rapporto con me (ma non credo tantissimo) 🙂

  1. Inquietante…una metafora visiva legata alla storia?
    Non so perchè mi sembra tanto legato alla bambola…
    Meli: adoro i volti inquietanti, mi piace l’horror….

  2. Io vado contro corrente, a me questa foto non trasmette inquietudine, anzi tutto il contrario, mi fa pensare a racconti divertenti, umoristici, burloni !!! 😀
    Ciao ciao, Pat

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