E per ultimo la corporeità, la carnalità è anche colore, emozione, comunicazione. Il corpo parla, si rende presente, si manifesta in azioni, odori, umori… la corporeità, la carnalità è in fondo la contraddizione cristiana, il non senso, l’assoluta distruzione di qualsiasi metafisica dualistica. Solo un’interpretazione platonica o gnostica può distinguere in modo geometrico tra il corpo e l’anima, perchè l’uno non esiste senza l’altra. E c’è un paradosso nel cristianesimo. Dio, se c’è, ha un corpo. Non perchè l’abbia avuto da sempre. Ma perchè ad un certo momento l’attrazione dell’amore per la sua creazione, lo ha attirato in esso. Ed allora Dio ha avuto lacrime. Dio ha avuto un odore. E la carne è diventata Salvezza. E fuori di essa non c’è più nulla.
Abbiamo reso carnale Dio.
Lui si è incarnato, così possiamo riconoscerlo.
In realtà ha un po ragione anche ysi… L’amore per noi lo ha reso carnale, dunque in modo traslato noi abbiamo reso carnale dio 🙂
si
🙂 la tua conoscenza teologica è estremamente precisa, direi quasi matematica (cosa che io apprezzo perché amo la chiarezza e detesto la confusione, soprattutto in questi tempi di ignoranza anche da parte del clero purtroppo). Ho però tra le mie letture turoldo ed un po della scuola teologica di Milano (sequeri e compagnia) e questo mi ha reso più poetico… Perciò tendo a leggere in alcuni commenti una verità nascosta… Un grande abbraccio. Ti ho in grande davvero grande stima.
Dal mio username forse avrai capito che sono friulano, anche per me Turoldo è importante, pensa che ho la fortuna di intrattenermi spesso con un prete, ora anziano, suo diretto allievo. Poi ho scoperto Tommaso d’Aquino che trovo stupendamente razionale. La stima è assolutamente reciproca.
Io ho potuto solo andare sulla sua tomba… L’ho conosciuto dopo la morte…
Trovo la tua frase molto mistica…
Nel tuo blog non può essere differentemente!
🙂 nelle profondità del tuo cuore è così 🙂
Sempre troppo gentile!
In questo caso non credo ysi. Io ho una percezione di te. Magari sbagliata. Ma mi sembra che solo una persona di estrema profondità, può poi esibire una ironia intelligente ed una leggerezza altrettanto estrema come quella che tu esibisci.
Non posso rispondere!
Giustamente. Credo di essere stato un tantino eccessivo. Perdona amico mio. 🙂
🙂
“;’assoluta distruzione di qualsiasi metafisica dualistica.” Grande.
🙂 grazie!
bellissimo
Grazie!!!
La carne è necessaria per ricordare all’uomo che per la salvezza è necessario anche l’errore. Solo con l’esperienza della sofferenza (la carne) , per quanto sia inutile predicarla, arriva a prender consapevolezza del bene e del male. Il colore, come diceva Gabriele D’Annunzio, è lo sforzo della materia per divenire luce. Ciao e grazie per la tua osservazione.
Ed a te per il tuo commento sapiente…
Sempre molto interessante leggerti .
Ciao Franca! Grazie!!!
La penultima (dall’alto): magnifico gioco di contrasti cromatici.
Grazie Davide! Sempre un piacere!
Colori opulenti, “carnosi” e vividi. Il cristianesimo vive di paradossi e dualismi, c’è un dio che si è fatto carne, celebriamo il corpo ed il sangue di Cristo e poi si chiede di mortificare la carne, di abbandonare le pulsioni terrene in favore dello spirito.
Da domani si entra nello spirito natalizio? ❤
Quasi… Un giorno riassuntivo e poi…
Queste foto, un turbinio di colori forti, come forti sono i pensieri che le tue parole mi creano.
Mi domando chi sarei adesso se Dio non si fosse manifestato in carne..chi sarei se non avessi potuto “vederlo”…e ovviamne non parlo di occhi azzurri e capelli biondi.
Dio di Luce e di Materia, Dio vicino all’uomo, la sua creatura più carnale.
🙂 una creatura carnale per un dio fatto carne… Straordinario…
Straordianrio davvero.
La carne o carnalità è vita senza essa noi non ci saremmo e la sua rappresentazione , sono i colori , gli elementi della natura che ci circondano … insomma esistere è carnalità il respiro di vita che ci hanno donato. A volte non lo sappiamo apprezzare (non so se mi sono fatta capire) ciao Sandro
Dimenticavo nella foga … l’ultima foto la rappresenta benissimo 😉
🙂
Ti sei fatta capire benissimo. Ed io condivido in pieno!!!
Condivido il nesso tra il colore e la carnalità…ma non la dissertazione su Dio che ha vuto un corpo. Gli scatti di colore sono stupendi. Buona serata bisous
Cos’è che ti lascia perplessa? Di la da credere il cristianesimo sul credo che un dio si sia fatto uomo. Ciò non implica che vi si debba credere, ma certo è una straordinaria contraddizione con l’idea stessa di religione, per la quale l’uomo deve andare verso dio. Qui è il contrario: non solo dio va verso l’uomo, ma dio diventa uomo nella carne! 🙂
Non avrei fatto un abbinamento del colore della carnalità e di Dio. Per me li avrei distinti il colore la carnalità da Dio. Tutto qui. D’altronde ognuno di noi abbina degli argomenti come meglio crede e pensa….io li avrei separati magari in due post diversi. Notte Kalosf bisous. …è sempre un paicere scambiarci le nostre opinioni…<3
Non solo è sempre un piacere ma è anche occasione di crescita per me e di comprensione dei commenti di coloro che seguono il blog. Essendo poi una delle persone sulle quali conto maggiormente a livello critico (poichè tu vedi kalosf praticamente sin dall’inizio) capisci che capire cosa desideri dirmi ha per me un’importanza ancora più grande! Ciao Jalesh! Un abbraccio!!!!!
❤
Il “se esiste”non appartiene alla religione cristiana che è di per sè dogmatica!
Magnifici colori foriero di grandi tentazioni normalissime adatte alla notte!
Sherasssilenzio
Mia cara Shera. Qualsiasi religione si basa sul dogma. Ma il punto è che nessuna religione è necessariamente vera. Io pongo sempre il se. In ogni caso però il cristianesimo non è una religione, ma una fede. E ti dirò che è una buona ipotesi di lavoro. Non una certezza. Ma una buona ipotesi di lavoro. 😉
Tutto ciò che non può essere contestato e che viene accettato nella sua irrazionalità è dogma!
Buona giornata carissimo qui a Roma di sole!
Splendide…
:-)grazie!!! E ben venuta!!!!
Genio!!!!!!
Detto da te è un complimentone!